Home » Changan UNI-K 2023, c’è il nuovo ibrido da 286 CV
Changan UNI-K 2023

Changan UNI-K 2023, c’è il nuovo ibrido da 286 CV

Changan Uni-K 2023 arriva sul mercato cinese forte di una concorrenza che l’ha in qualche modo costretto ad aggiornarsi tecnicamente, concedendo poco sul piano estetico. Il crossover, presentato per la prima volta nel 202o, ora sembra un prodotto più maturo, adatto ad entrare anche in altri mercati.

Dal punto di vista motori ora c’è un nuovo ibrido Blue Whale iDD. Il motore turbo benzina 1,5 litri da 170 CV è accoppiato ad un motore elettrico da 116 CV. Questa combinazione è completata da una batteria che consente di guidare senza ricaricare circa 130 km utilizzando la trazione elettrica. L’autonomia totale è di ben 1100 chilometri.

Changan UNI-K 2023

Changan Uni-K 2023 è disponibile anche con motore turbo benzina 2 litri da 233 CV e trazione integrale.

A parte l’introduzione del nuovo ibrido, le altre modifiche apportate a uni-K sono praticamente invisibili. In effetti, Changan ha aggiornato solo leggermente la configurazione dell’ottica anteriore. Il crossover ha mantenuto il triplo schermo proprietario, combinando display con una diagonale di 3,5, 9,2 e 10,25 pollici.

Changan UNI-K 2023

Changan UNI-K 2023 non teme i climi polari e quelli roventi

Changan ha condotto lunghi test, in cui Uni-K è salito a velocità su pendii situati con un angolo di 16,5 e 21,8 gradi, attraversando strade disseminate di ghiaia, ciottoli e altri ostacoli.

Changan UNI-K 2023

Ma per aumentare l’attrattiva dell’auto, Changan ha messo Uni-K in un “frigorifero” speciale. Il crossover è stato portato prima a –28 gradi, per poi salire a +73,5. Per ottenere tali risultati, è stato aiutato da un sistema proprietario che riconosce la temperatura ambiente e modifica le impostazioni di riscaldamento della batteria in base alle condizioni attuali.

Al momento non sono riportate previsioni di eventuali importazioni del Changan UNI-K 2023 in Europa.

Gianluca Pezzi

Giornalista che arriva dall’esperienza decennale di Blogo dove è stato direttore per diversi anni, e dove nel settore motori ha dato slancio ad Autoblog.it e Motoblog.it, punti di riferimento del settore per un decennio. Nel 2022 inizia l'avventura con China2Move.