
Geely continua a credere nei motori termici
Li Shufu, fondatore e presidente di Geely Holding Group di cui fanno parte Volvo, Polestar, Lynk & Co, Lotus e Zeekr, ha ribadito con fermezza che l’azienda non rinuncerà ai motori a combustione interna, puntando su una strategia bilanciata che abbraccia tanto l’elettrico quanto la propulsione tradizionale.
In un video interno recentemente diffuso, Li ha parlato di una “strategia a due gambe”: da una parte l’avanzamento dei veicoli elettrici intelligenti, dall’altra la prosecuzione nello sviluppo e nella produzione di motori termici e ibridi. Un cambiamento già messo in atto con Volvo a partire da fine 2024, ma anche con Lotus e Lynk & Co, che in generale ha pochi modelli elettrici, e con Zeekr, che in Cina ha lanciato il suo primo modello ibrido.
Geely non vuole perdere il suo know-how
Per Li, abbandonare i motori termici significherebbe perdere un know-how costruito in decenni di esperienza. Geely continuerà quindi a investire in ricerca e sviluppo per migliorare le performance e l’efficienza dei propri motori ICE, vedendoli non come un ostacolo al progresso ma come una componente complementare e strategica, soprattutto per i mercati globali dove l’infrastruttura elettrica è ancora in fase di sviluppo.

Geely non si limita a rafforzare le proprie competenze in casa. Le acquisizioni globali, da Volvo a Lotus, alle percentuali di Mercedes e Aston Martin, sono parte di una strategia precisa. Non si tratta di speculazione finanziaria, ha chiarito Li, ma di un modo per assorbire competenze di alto livello: sicurezza da Volvo, lusso da Mercedes, aerodinamica da Lotus. “Una casa automobilistica senza radici ha poche possibilità di successo,” ha affermato Li Shifu.
Infine, Li ha respinto fermamente l’idea di entrare in una guerra dei prezzi, fenomeno che definisce “involuzione” nel contesto cinese. La filosofia di Geely, che in Cina cresce al punto da infastidire BYD, punta invece su “tecnologia, qualità, servizio, marchio ed etica” come leve per la competizione. “Non combattiamo con sconti, ma con il valore a lungo termine,” ha detto, ribadendo quanto già affermato nel suo messaggio di inizio anno: l’azienda si oppone a competizioni distruttive e senza prospettiva.