Auto celeste vista di fronte 3/4, marca Huawei Shangjie H5, parcheggiata su prato al tramonto vicino a un lago.

Huawei Shangjie H5 lancia la sfida dell’elettrica a meno di 20.000 €

Il nuovo SUV di Huawei e SAIC debutta a settembre. Tecnologia avanzata e prezzo competitivo per conquistare i giovani acquirenti.

Huawei guarda avanti e, con il lancio del nuovo SUV Shangjie H5, introduce il quinto brand della sua alleanza HIMA (Harmony Intelligent Mobility Alliance). Dopo aver conquistato il segmento premium con marchi come Aito, Luxeed e Stelato, l’azienda cinese punta ora ai giovani automobilisti, con una proposta concreta, moderna e soprattutto accessibile. Il debutto ufficiale è previsto per settembre 2025.

Il nome “Shangjie” è ancora una traslitterazione provvisoria, in attesa di un’identità internazionale. Ma l’obiettivo è già chiaro: proporre un veicolo elettrico o ibrido connesso, competitivo e pronto a sfidare i big del mercato entry-level.

Motori, autonomie e tecnologia

Elegante SUV Huawei Shangjie H5 scuro laterale su piattaforma panoramica urbana al tramonto accanto a modella seduta.
Image: Huawei

Lo Shangjie H5 sarà disponibile in due versioni: BEV (100% elettrica) con 655 km di autonomia e EREV (ibrida con range extender) che raggiunge i 1.300 km. Entrambe le varianti monteranno motori elettrici da 150 o 180 kW, forniti da SAIC, e batterie CATL al litio ferro fosfato o NMC, a seconda della versione. La variante EREV include anche un motore benzina 1.5 da 72 kW.

Dal punto di vista delle dimensioni, si tratta di un SUV di taglia media: 4,78 metri di lunghezza, 1,91 di larghezza, 1,66 di altezza e un passo di 2,84 metri, perfetto per la famiglia o per chi cerca spazio senza rinunciare alla maneggevolezza.

Non mancheranno le tecnologie di assistenza alla guida: il sistema Huawei ADS 4 con sensori avanzati, incluso il lidar, sarà disponibile anche su questo modello, confermando l’ambizione high-tech anche nel segmento più popolare.

Prezzo e posizionamento

Auto Huawei Shangjie H5, vista laterale a 3/4, in ambiente urbano con sfondo verde. Modello indicato come H5.
Image: Huawei

Il prezzo base sarà inferiore ai 200.000 yuan, con una stima iniziale di 145.000 yuan (circa 20.200 euro). Un’offerta che entra in diretta concorrenza con modelli già consolidati come BYD Song Plus EV, Geely Galaxy L6 e Leapmotor C10.

Ecco una tabella comparativa dei principali rivali:

Modello Tipo Autonomia dichiarata Potenza motore Prezzo base (stima)
Huawei Shangjie H5 BEV/EREV 655 km / 1.300 km 150–180 kW / + ICE 72 kW da 145.000 yuan (~20.200 €)
BYD Song Plus EV BEV 520–605 km 135–160 kW da 169.800 yuan (~23.700 €)
Geely Galaxy L6 PHEV 115 km EV / 1.300 km 160 kW + ICE da 79.800 yuan (~11.100 €)
Leapmotor C10 BEV/EREV 530–700 km 170–200 kW da 128.800 yuan (~17.900 €)

Con Shangjie, Huawei completa la sua strategia multi-livello nel settore auto. Se Aito e Luxeed puntano al cliente evoluto, e Stelato ai gusti più esigenti, Shangjie si rivolge ai giovani, ai neopatentati, a chi compra il primo EV. Un segmento finora trascurato, ma fondamentale per costruire fedeltà futura.

È anche la dimostrazione che l’auto elettrica può essere tecnologica, connessa e sicura anche sotto i 20.000 euro, senza compromessi gravi su prestazioni o comfort.

Un segnale forte per il mercato

SUV nero Huawei Shangjie H5, vista laterale 3/4, parcheggiato in un cortile moderno con vegetazione.
Image: Huawei

Lo Shangjie H5 racconta molto più di un nuovo modello. È la dichiarazione d’intenti di un colosso che vuole essere protagonista dell’auto globale, non solo in Cina. E sceglie di partire dalla base, dai giovani, dalle famiglie, da chi chiede un’auto moderna, accessibile e connessa.

In un momento in cui il mercato elettrico cerca una seconda ondata di crescita, Huawei alza la posta con una proposta concreta. Un passo che potrebbe cambiare le regole del gioco.

Gianluca Pezzi

Giornalista che arriva dall’esperienza decennale di Blogo dove è stato direttore per diversi anni, e dove nel settore motori ha dato slancio ad Autoblog.it e Motoblog.it, punti di riferimento del settore per un decennio. Nel 2022 inizia l'avventura con China2Move.