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Luxeed S7

Luxeed S7, un’altra made by Huawei in Cina a 33.000 €

Luxeed S7 è la prima auto del marchio di lusso gestito da Huawei insieme a Chery, con sensori LiDAR e guida autonoma

La lista di auto prodotte anche da Huawei è davvero lunga: Denza N7 con BYD, Shenlan S7, le vetture Avatr e quelle Aito, oltre a collaborazioni con JAC, Changan e molti altri. E ora si aggiunge la Luxeed S7, prima berlina di lusso del marchio che Huawei questa volta gestisce con Chery.

L’auto è in vendita da pochi giorni con un prezzo di 249.800 yuan, circa 33.000 €. Grazie alle sue soluzioni d’avanguardia, punta alle rivali premium come la BYD Seal, la Nio ET5 e l’altrettanto nuova Zeekr 007.

Luxeed S7, un’altra berlina elettrica premium

Ricorda un po’ la BYD Seal, all’anteriore, questa Luxeed S7, soprattutto per la forma dei fari e il design del paraurti, praticamente identico. Anche dietro ci sono somiglianze, visto che riprende le tendenze tipiche di tutte le auto cinesi, quindi fari LED larghi e connessi al centro. Nulla di nuovo all’orizzonte, insomma, lato stilistico. Da intendere che di per sé non è una brutta auto, solo ormai si confonde tra tutte le numerose, e forse troppe, auto di produttori cinesi che nascono ogni giorno.

La Luxeed S7 è una berlina elettrica di medie dimensioni, una delle prime a ospitare Harmony OS di Huawei, consentendo così una funzione di condivisione multi-schermo per una visione simultanea all’interno dell’abitacolo. Dotata di un sensore LiDAR, è previsto che includa il sistema di guida autonoma ADS 2.0, sempre sviluppato da Huawei.

La seconda generazione del sistema ADAS di Huawei è stata lanciata in diverse città cinesi, tra cui Shanghai, Shenzhen, Guangzhou, Hangzhou e Chongqing. Questa funzionalità è dotata di una rete BEV (Bird’s Eye View) e una rete GOD (General Obstacle Detection) per rilevare oggetti anomali come veicoli ribaltati o alberi caduti sulla strada. Cosa che rende la Cina molto avanti lato guida autonoma.

Luxeed S7
Image: Luxeed

La lunghezza della vettura varia tra i 2971 e i 5004 millimetri, mentre l’altezza differisce a causa della sospensione pneumatica. La Luxeed S7 è inoltre equipaggiata con cerchi da 19 a 21 pollici e, a richiesta, pinze dei freni Brembo.

Fino a 496 CV e batterie CATL

Uno dei punti di forza della Luxeed S7 è il suo notevole consumo energetico, registrando solamente 12,4 kWh/100 km. Questa efficienza è resa da una parte grazie al cx aerodinamico di appena 0,20, dall’altra è possibile grazie all’architettura a 800V del veicolo, che permette di recuperare 430 km in soli 15 minuti, una caratteristica che la distingue dalla concorrenza.

Luxeed S7
Image: Luxeed

L’auto ha sia una versione a trazione posteriore, sia una versione a trazione integrale. La prima è dotata di un motore elettrico da 292 CV sull’asse posteriore, la seconda invece ha due motori elettrici per una potenza complessiva di 496 CV, in linea con le rivali. Nella versione base, è alimentata da batteria LFP di CATL da 62 kWh, mentre una seconda versione offre batteria ibrida M3P sempre di CATL, che fa un mix tra celle ternarie e LFP nella stessa batteria.

Luxeed S7
Image: Luxeed

Secondo i report precedenti, la batteria M3P dovrebbe essere più economica del 20% rispetto alle celle NMC (Nichel-Manganese-Cobalto) e offrire un’energia specifica più elevata, con un costo per watt stimato inferiore del 3%. Le batterie M3P sono disponibili con taglio da 82 kWh con autonomia di 705 km o da 100 kWh, che porta a un’autonomia ottima di 855 km su ciclo cinese CLTC.

Colonnine da 600 kW

Huawei ha inoltre annunciato ambiziosi piani per il 2024, prevedendo la costruzione di oltre 100.000 supercharger da 600 kW in Cina, contribuendo così a migliorare l’infrastruttura di ricarica per i veicoli elettrici nel paese. Si tratta di colonnine superiori a quelle da 500 kW di Nio.

Robin Grant

Robin Grant aka Roberto Mazza è un blogger con la passione della scrittura. La sua carriera ha inizio come recensore automobilistico, dove ha affinato la sua capacità di analizzare veicoli in modo approfondito e appassionato. La sua straordinaria passione per i paesi nordici lo ha spinto a creare il sito www.noglen.eu, dove condivide la storia e la cultura affascinanti di queste regioni.