Nel 2024, al SUV 01 si affiancherà finalmente un altro modello Lynk & Co, rivelato dallo stesso Alain Visser, il quale sembra abbia intenzione anche di portare il grande SUV 08. Visser ha dichiarato che sarà completamente elettrico, e che si chiamerà Lynk & Co 02.
Ciò però esclude che sia l’attuale Lynk & Co 02, venduta solo in Cina come il resto della gamma, la quale non è elettrica. Per cui, si tratterà di un modello inedito, il primo elettrico del marchio pensato appositamente per l’Europa e per i nuovi mercati nei quali arriverà l’azienda, tra cui anche la Norvegia.
La prima Lynk & Co elettrica nasce per l’Europa
Nato nel 2016 come joint venture tra Geely e Volvo, in pochi anni Lynk & Co ha creato una vera e propria gamma in Cina, sfruttando principalmente le piattaforme del costruttore svedese. Il debutto in Europa è avvenuto nel 2020, con la sola Lynk & Co 01 e una formula di vendita nuova, in abbonamento senza impegno stile piattaforme streaming, tanto apprezzata in Italia, che in breve tempo è diventato il secondo mercato più importante in Europa, dietro ai Paesi Bassi.

Consapevole che per sopravvivere nel Vecchio Continente servono altre auto, Visser – che fin da subito lo aveva dichiarato – ha annunciato un secondo modello, totalmente elettrico. Sappiamo quindi che non è la Lynk & Co 02 cinese, che pure avrebbe un enorme successo in Italia viste le dimensioni compatte e il prezzo contenuto. Però non è da escludere che sia una nuova versione della compatta.
Infatti, come la 01, la Lynk & Co 02 si sviluppa su piattaforma CMA, che come dimostrato dalle Volvo XC40 e C40 e dalla Polestar 2, supporta senza problemi i motori elettrici e le loro batterie, anche con buona autonomia, ma con il compromesso di una ricarica non rapidissima. Per cui, se in Cina la Lynk & Co 02 è venduta con motore 1.5 litri da 156 e 180 CV, un 2.0 da 190, i e un PHEV da circa 200 CV di potenza e 50 km in elettrico, in Europa potrebbe arrivare solo con un’eventuale terza e ultima variante, quella elettrica. Sarebbe comunque il primo modello totalmente elettrico di Lynk & Co, che nella sua gamma curiosamente non ha veicoli a batterie.
Come potrebbe essere
Tenendo conto degli altri modelli elettrici con la stessa piattaforma, la Lynk & Co 02 elettrica europea potrebbe avere un motore elettrico da 231 CV con 70 kWh di batteria, e due da 408 con batteria da 78 kWh, con un leggero aumento delle dimensioni per far spazio a questi accumulatori, ma comunque sufficientemente compatta per garantire un’autonomia di 500 km.
L’altra scelta, è che si tratti di un’omonima, ma sia un’altra auto. Una Lynk & Co 02 che invece sfrutti la piattaforma SEA si Geely usata su Smart #1, Zeekr X (sua parente più stretta e anch’essa pensata per l’Europa) e Volvo EX30, e avrebbe senso visto che si tratta di tre auto compatte, e tra l’altro la Volvo prevista anche con formule di abbonamento. Ciò la porterebbe ad avere motori da 272 a 543 CV e due opzioni di batteria, LFP da 49 kWh e NMC da 66, potendo però mantenere dimensioni intorno ai 4 metri, come la Smart.
Fattore determinante del suo successo, soprattutto per mantenere salda la sua presenza in Italia, sarà il canone di abbonamento: se la 01 è venduta a 550 € al mese, si auspica che la 02, più piccola, abbia un canone inferiore, favorendo la sua diffusione. Ma Visser e Lynk & Co sono sempre molto riservati, per cui conosceremo di più di questo modello solo verso la fine del 2023, forse.