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I marchi auto in Cina nel 2025: BYD domina, Geely rincorre

Nel 2025 il mercato auto cinese è guidato da BYD, Geely e Changan, con una forte crescita dell’elettrico e delle esportazioni globali.

Nel 2025, il panorama dell’automotive in Cina mostra una netta accelerazione verso l’elettrico e una progressiva affermazione dei costruttori nazionali. La classifica dei marchi auto cinesi più forti riflette questa trasformazione, con nomi come BYD, Geely, Changan e Chery che si contendono la leadership interna e puntano all’espansione estera.

BYD resta al comando con numeri da colosso

BYD E7
Image: BYD

BYD si conferma il marchio numero uno in Cina, con oltre 4,27 milioni di unità vendute nel 2024, in gran parte composte da veicoli elettrici e ibridi plug-in. La sua quota di mercato nei NEV (New Energy Vehicles) supera il 34%, rendendola il punto di riferimento sia per i consumatori cinesi sia per i mercati emergenti in Asia, Sud America e parte dell’Europa.

Grazie a una rete produttiva ampia e a modelli come Dolphin, Seal e Atto 3, BYD è diventata anche uno dei principali esportatori del settore.

Geely cresce con forza e guarda all’Europa

Geely Geome Xingyuan
Image: Geely

Subito dietro BYD troviamo Geely, forte di una crescita del 70% nel primo trimestre del 2025 rispetto all’anno precedente. Con oltre 480.000 veicoli venduti tra gennaio e marzo, il gruppo — proprietario anche di Volvo, Polestar e Lotus — si distingue per la sua doppia anima: forte presenza locale e strategia globale raffinata.

Geely continua a investire nell’elettrificazione e nella connettività, cercando di imporsi come alternativa tecnologicamente competitiva ai brand occidentali.

Changan: stabilità e fiducia nel mercato interno

Deepal S7
Image: Deepal – Changan

Changan si posiziona come terzo grande protagonista del mercato. Nel solo gennaio 2025 ha superato le 150.000 unità vendute, con una gamma che spazia dai SUV a motore termico alle city car elettriche.

È considerata una delle case con il miglior rapporto qualità/prezzo nel mercato interno e gode di forte sostegno istituzionale per lo sviluppo della mobilità elettrica.

Chery punta sull’estero e conquista quote in Europa

JAECOO 7 Super Hybrid
Image: Jaecoo

Tra i marchi in ascesa, Chery si distingue per la sua capacità di esportazione. I suoi brand Omoda, Jaecoo e Exeed stanno entrando con decisione nei mercati dell’Europa dell’Est e del Sud America. La strategia è chiara: proporre SUV tecnologici ed economici per conquistare consumatori attenti al prezzo, ma desiderosi di un’estetica più curata e funzioni smart.

Nel 2024 ha superato i 950.000 veicoli esportati, rendendola la prima casa cinese per vendite all’estero.

Considerazioni: la Cina detta il ritmo dell’auto elettrica

UE Cina
Image: Commissione Europea

Il 2025 si caratterizza come anni di svolta strategica per l’automotive cinese: l’elettrico non è più una nicchia, ma il cuore pulsante della produzione e del consumo interno. La concorrenza interna è non solo viva, ma anche altamente dinamica.

In questo contesto, le case occidentali appaiono in affanno, spesso incapaci di replicare in Cina i successi ottenuti in patria. La sfida ora non è solo produttiva, ma anche culturale e commerciale: capire, e battere, il modello cinese.

Gianluca Pezzi

Giornalista che arriva dall’esperienza decennale di Blogo dove è stato direttore per diversi anni, e dove nel settore motori ha dato slancio ad Autoblog.it e Motoblog.it, punti di riferimento del settore per un decennio. Nel 2022 inizia l'avventura con China2Move.