Xpeng P5 è la nuova berlina del costruttore cinese finanziato da Volkswagen, un restyling in realtà. che arriverà anche nei mercati europei dove Xpeng già opera e probabilmente farà parte della rosa di modelli che debutteranno anche in Italia.
Si distingue perché priva di sensori LiDAR, cosa che ha permesso di ridurre il prezzo del 10% rispetto al modello che va a sostituire: in Cina, infatti, costa 156.900 yuan, meno di 20.000 €, e in Europa potrebbe aggirarsi intorno ai 35.000.
La nuova Xpeng P5
La Xpeng P5 è stata inizialmente lanciata nel 2021 con un prezzo di partenza di 157.900 yuan, ovvero quasi 21.000 euro. Questo prezzo così competitivo è stato raggiunto in gran parte grazie a quegli incentivi governativi che l’Europa ha messo sotto accusa. Ma, con l’eliminazione di tali incentivi, il prezzo della P5 è aumentato, cosa che ha rallentato le vendite del modello, tanto che ad agosto ne sono state vendute appena 1268.
La versione economica, quindi, nasce per ovviare a questo problema. E per continuare ad avere il prezzo basso, ha apportato modifiche al design esterno dovute alla rimozione dei costosi sensori LiDAR. Per questo, il paraurti anteriore è stato reso più minimalista con un’unica presa d’aria a forma di trapezio, e Xpeng ha chiamato il nuovo design Aero Face perché ha contribuito a migliorare l’aerodinamica della P5, riducendo il coefficiente di resistenza aerodinamica da 0,223 a 0,218. Per il resto, il design esterno rimane identico, con maniglie delle porte retrattili, una linea del tetto spiovente e una singola unità di luci posteriori, in pieno stile Xpeng.
Passando all’interno dell’abitacolo, la Xpeng P5 presenta un volante rotondo con il cambio integrato che si trova al posteriore. Dietro il volante spicca un ampio schermo da 12,3 pollici, mentre il display principale ha un diametro di 15,6 pollici, entrambi alimentati dal chip Snapdragon 8155.
Il motore elettrico, anteriore, genera 211 CV e 310 N/m di coppia massima, con 0-100 in 7,5 secondi e velocità massima di 170 km/h. La batteria LFP da 55,5 kWh promette 450 km di autonomia su ciclo cinese CLTC, che sicuramente saranno meno su ciclo europeo WLTP, più realistico. Si ricarica dal 30 all’80% in 30 minuti.
La nuova versione, non avendo più i LiDAR, perde anche il sistema di guida Xpilot 3.5, ma ha dei sistemi ADAS più classici come cruise control sensori di parcheggio e quattro radar a ultrasuoni.