Hongqi Guoya: la nuova ammiraglia guarda a tutto il mondo
Al Salone di Pechino, Hongqi Guoya è la nuova berlina di lusso ammiraglia del marchio cinese, erede della L1 ma stavolta pensata per utenti premium provenienti da tutto il mondo.
Il nome Guoya è composto dai termini “Guo”, che significa “Nazione” e “Ya”, che significa “Eleganza” e fa parte di una famiglia che include altri tre modelli tutti accomunati dalla presenza di “Guo” nel nome: Guoyao, Guoli e Guoyue, che vanno a comporre la nuova famigllia Hongqi Golden Sunflower, i modelli più costosi e lussuosi del marchio cinese.
Lusso estremo per la Hongqi Guoya
Il Hongqi Guoya si ispira al linguaggio di design della concept car L-Concept, ma ancora una volta ha diverse somiglianze con le Rolls-Royce e in questo caso anche con Bentley, come dimostra la grande griglia a listelli verticali e cromati, con fari tondi dal tocco retrò. Somiglianze anche per il logo Hongqi retrattile. I fari hanno tecnologia DLP, Digital
È degno di nota il fatto che i fari utilizzino la tecnologia DLP (digital light processing), consentendo loro di massimizzare la luce sulla strada e di visualizzare simboli nitidi per realizzare funzioni come porre maggiore attenzione quando i pedoni attraversano la strada o quando cambiano i segnali stradali.
Allo stesso tempo, Hongqi afferma che il design dei fanali posteriori sia derivato dalla forma delle “lanterne dei palazzi”, mentre la forma della striscia decorativa è tratta dalle grondaie degli antichi palazzi cinesi. Tuttavia, impossibile non notare una somiglianza con il tipico design posteriore delle ultime Rolls.
Parlando di dimensioni, l’auto è lunga 5,3 metri, larga 1,9 e alta 1,5 con un passo di 3,2. Ci sono versioni a 4 o 5 posti e cerchi da 19 o 20 pollici, oltre a carrozzeria con doppia colorazione.
I facoltosi clienti che la ordinano possono scegliere tra due opzioni di propulsione, ovvero un sistema ibrido plug-in da 3.0T e un sistema ibrido plug-in da 4.0T, entrambi accoppiati a un cambio automatico a 8 marce. Il motore da 3.0T ha una potenza massima di 290 kW o 394 CV; quello da 4.0T ha una potenza massima di 360 kW o 490 CV. Entrambi i sistemi sono abbinati a batterie al litio ternario, ma la capacità specifica e l’autonomia non sono state ancora ufficialmente annunciate.
Dentro, la plancia presenta un layout simmetrico, dotato di un quadro strumenti LCD completo e di un grande schermo centrale sospeso. Il volante è incastonato con il logo del Golden Sunflower di Hongqi. L’interno è inoltre decorato con numerosi inserti in legno, integrati da rivestimenti in pelle morbida e materiali metallici.
Dalla vettura in mostra a 4 posti al Salone dell’Auto di Pechino, ci sono due sedili indipendenti nella fila posteriore con un bracciolo e portabicchieri al centro. Inoltre, c’è un touchscreen all’estremità anteriore del bracciolo per controllare le funzioni in auto come il riscaldamento dei sedili, il massaggio e la temperatura dell’aria condizionata. Altre configurazioni includono un AR-HUD, modalità di interazione multipla viso/voce/gesto e regolazione intelligente dell’illuminazione ambientale.