
Lynk & Co 900: la cugina della Volvo XC90 da 872 CV
Geely ha svelato ufficialmente la nuova Lynk & Co 900, anticipata negli scorsi mesi e nuova ammiraglia del marchio sino-svedese in Cina. In Europa, l’ammiraglia sarà la Lynk & Co 08, presente in Cina da un anno, e in arrivo da noi in estate.
Indice dei contenuti
Nonostante il cambio di paradigma, che ha portato Volvo a cedere ogni sua partecipazione in Lynk & Co in favore di Zeekr, la Lynk & Co 900 sorge sulla piattaforma SPA Evo di Volvo, la stessa delle Volvo XC90, Volvo EX90, Volvo S90, Volvo ES90, Volvo XC60, nonché della Lynk & Co 09 che va a sostituire, della Polestar 1 e della Polestar 3. Anche la nuova Zeekr 9X Grand sorge sulla stessa piattaforma, prima Zeekr a non usare la piattaforma SEA anche perché prima Zeekr ibrida.
Lynk & Co 900: design curato e innumerevoli schermi
Il frontale è caratterizzato da un design distintivo con luci diurne a LED e un sorprendente schermo ISD interattivo composto da 10.192 micro-lampade. Le prese d’aria anteriori attive migliorano l’aerodinamica, così come il profilo slanciato e i mancorrenti integrati nel tetto. Sul retro spicca un unico gruppo ottico con 8 file di 2.400 LED, per un totale di quasi 20.000 punti luce tra fronte e retro.

Le dimensioni sono imponenti: 5,2 m di lunghezza, 1,99 di larghezza e 1,80 di altezza, con un passo di 3,1 e altezza da terra di 194 mm. Nonostante le dimensioni generose, il coefficiente aerodinamico è di 0,291 Cd, piuttosto basso per un SUV di questo tipo. Cinque le colorazioni: nero, argento, grigio, blu e bianco, con cerchi da 20 o 21 pollici.

L’abitacolo del Lynk & Co 900 adotta una configurazione a sei posti (2+2+2), con ampio spazio per tutti gli occupanti. Al centro domina uno schermo 6K da 30 pollici, alimentato dal potente chip Snapdragon 8295 di Qualcomm. Il quadro strumenti è un sottile pannello LCD da 12,66 pollici, mentre il selettore del cambio è integrato nella colonna dello sterzo.

Tra le chicche della plancia centrale troviamo due basi di ricarica wireless da 50W, numerosi vani portaoggetti (42 in totale) e un bagagliaio da 300 litri, con ulteriore spazio nascosto da 20 litri.

La seconda fila è dotata di sedili su binari con escursione di 550 mm e possibilità di rotazione a 180 gradi, mentre la terza fila offre schienali reclinabili e scorrevoli per ulteriori 125 mm. Il comfort è garantito anche dalle sospensioni pneumatiche a doppia camera e dalle pinze freno a 4 pistoncini sulle versioni intermedie.
La Lynk & Co più tecnologica
Il sistema di guida autonoma G-Pilot è disponibile in due versioni:
- La base H5, con due chip Nvidia Drive Orin-X;
- L’avanzata H7, con un processore Nvidia Drive Thor.
Entrambe permettono la funzione Navigate On Autopilot sia su autostrade che in ambiente urbano, portando la guida assistita cinese a nuovi livelli di sofisticazione.
Lynk & Co 900: mai sotto i 700 CV
Il Lynk & Co 900 è disponibile in quattro versioni ibride plug-in, tutte con configurazioni a motore termico e uno o più motori elettrici.

La base unisce un 1.5 turbo benzina da 188 CV a due motori elettrici (anteriore da 160 kW e posteriore da 230) per una potenza totale di 711 CV e autonomia in elettrico di 220 km su ciclo CLTC, grazie alla batteria da 44,85 kWh, per intederci più grande di quella di una 500 elettrica. L’autonomia complessiva è di 1.335 km.
La versione intermedia unisce un 2.0 turbobenzina da 251 CV a due motori elettrici (123 kW anteriore, 230 kW posteriore) con potenza complessiva di 724 CV e autonomia in elettrico di 280 km su ciclo CLTC, grazie alla batteria da 52,38 kWh, la stessa di una Renault 5 E-Tech top di gamma. L’autonomia totale è di 1.380 km.
Infine, la versione più ricca unisce lo stesso 2.0 turbobenzina da 251 CV a tre motori elettrici, uno anteriore da 123 kW e due posteriori per una potenza totale di 340 kW. La potenza complessiva è di 872 CV con 0-100 in 4,3 secondi e autonomia in elettrico di 268 km su ciclo CLTC con la stessa batteria da 52,38 kWh e autonomia totale di ben 1.443 km.
Prezzi in Cina
Lynk & Co 900 è in vendita in quattro allestimenti con prezzi compresi tra 309.900 e 416.900 yuan (da 38.000 a 55.000 €).
In Europa non la vedremo, almeno non nel breve periodo.