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BYD alla conquista del mondo: pronti un miliardo di dollari per un nuovo stabilimento in Turchia

BYD ha deciso di investire un miliardo di dollari per la costruzione di un nuovo stabilimento in Turchia. L'accordo verrà annunciato ufficialmente dal presidente Erdogan con una cerimonia nella provincia di Manisa.

BYD ha annunciato la costruzione di un nuovo stabilimento in Turchia, un progetto del valore di un miliardo di dollari. La notizia, riportata da Bloomberg, sottolinea l’importanza strategica di questo investimento, che sarà ufficialmente presentato direttamente dal presidente turco Erdogan.

La nuova fabbrica Turca rappresenta un tassello importante della strategia globale di BYD per affermarsi come leader nel mercato mondiale delle auto elettriche, con l‘obiettivo di superare rivali come Tesla prima possibile. Per la Turchia invece, l’accordo rappresenta un ulteriore passo verso l’industrializzazione e lo sviluppo economico del Paese.

Attualmente, marchi come Ford, Hyundai, Isuzu, Renault, Stellantis e Toyota hanno già stabilimenti in Turchia, operando direttamente o indirettamente. Erdogan, privo di un’industria automobilistica nazionale forte da proteggere, eccetto la neonata Togg, trova in BYD un alleato prezioso per il rafforzamento del settore automobilistico locale.

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Image: BYD

La fabbrica di Manisa sarà cruciale per BYD nel tentativo di ridurre l’impatto dei nuovi dazi dell’Unione Europea sulle importazioni di auto elettriche cinesi. BYD, per nulla preoccupata dai dazi,  prevede di compensare le difficoltà dovute ai dazi grazie ai margini di profitto più elevati sui modelli venduti in Europa rispetto alla Cina. Secondo uno studio del Rhodium Group, BYD guadagna circa 14.300 euro per ogni modello Seal U venduto nell’UE, rispetto ai soli 1.300 euro guadagnati in Cina.

L’apertura della nuova fabbrica in Turchia segue quella recente in Thailandia, dove BYD detiene già quasi il 50% del mercato dei veicoli elettrici. Oltre a Turchia e Thailandia, BYD sta costruendo uno stabilimento in Brasile e prevede di annunciare presto una nuova fabbrica in Messico.

L’investimento di BYD in Turchia rappresenta quindi una mossa strategica di grande importanza, non solo per l’azienda cinese ma anche per l’economia turca, che continua a rafforzarsi attraverso l’attrazione di investitori esteri nel settore automobilistico. La situazione è in continua evoluzione, con altri gruppi cinesi come Geely e Chery pronti a competere per il dominio del mercato.

 

Gianluca Pezzi

Giornalista che arriva dall’esperienza decennale di Blogo dove è stato direttore per diversi anni, e dove nel settore motori ha dato slancio ad Autoblog.it e Motoblog.it, punti di riferimento del settore per un decennio. Nel 2022 inizia l'avventura con China2Move.