Xiaomi YU7

Xiaomi YU7: 0-100 in 3,2 secondi per il SUV dei 15 anni

Xiaomi YU7 è il secondo modello di Xiaomi, che espande così la sua presenza nel settore auto con un SUV che punta a Tesla e Nio.

In occasione del quindicesimo anniversario dalla fondazione, Xiaomi ha presentato il suo primo SUV elettrico, lo YU7, confermando con decisione il proprio impegno nel settore automobilistico. Dopo il debutto della berlina SU7, venduta in oltre 258.000 unità, il colosso tecnologico cinese fa un nuovo passo avanti con un modello che punta a ridefinire l’esperienza del SUV elettrico di fascia alta.

Lo YU7 sarà il SUV di punta della casa, con un posizionamento premium. Il prezzo è previsto tra i 400.000 e i 500.000 yuan, ovvero tra i 50.000 e i 65.000 euro. Il debutto ufficiale del modello di produzione è atteso per il terzo trimestre del 2025, con le prime consegne che seguiranno a breve.

Xiaomi YU7: design curato ma non originale

Lo Xiaomi YU7 è un SUV elettrico medio-grande costruito sulla piattaforma proprietaria Modena. Misura 4,99m in lunghezza, 1,99 m in larghezza e 1,6m in altezza, con un passo di 3 metri. Il peso varia da 2.140 a 2.460 kg in base alla configurazione scelta. Sarà disponibile in nove colorazioni esterne, tra cui spiccano un verde ispirato agli smeraldi colombiani, un arancione vivace e una finitura titanio metallizzata.

Xiaomi YU7
Image: Xiaomi

Tra i dettagli estetici e funzionali troviamo le maniglie a scomparsa motorizzate con illuminazione ambientale e supporto UWB, che consente l’accesso keyless tramite smartphone. I cerchi saranno disponibili in versione da 19 e 20 pollici.

Xiaomi YU7

All’interno, lo YU7 mostra un abitacolo completamente rivestito in pelle, con sedili anteriori “zero gravity” in pelle Nappa, reclinabili fino a 123° e dotati di massaggio a 10 punti. I passeggeri posteriori non sono da meno, grazie a sedili regolabili elettricamente fino a 135° e un touchscreen da 6,68 pollici per controllare clima, musica e navigazione.

Xiaomi YU7

Il cruscotto è dominato da un display HyperVision largo 1,1 metri, composto da tre schermi Mini LED con risoluzione retina da 108 PPD. Questo sistema integra dati di guida, media, visione angolare e widget personalizzabili, supportato da un chip Snapdragon 8 Gen 3 a 4nm per avvio rapido (1,35 secondi) e aggiornamenti OTA in appena 15 minuti.

Potente e con 830 km di autonomia

Lo Xiaomi YU7 sarà disponibile in tre configurazioni:

  • YU7 RWD: motore posteriore da 235 kW e 528 Nm, 0–100 km/h in 5,88 secondi, velocità massima 240 km/h;
  • YU7 Pro AWD: doppio motore per un totale di 365 kW e 690 Nm, 0–100 km/h in 4,27 secondi, stessa velocità massima:
  • YU7 Max AWD: motori anteriori e posteriori per un totale di 508 kW e 866 Nm, 0–100 km/h in 3,23 secondi, velocità massima 253 km/h.

Xiaomi YU7

Tutte le varianti sfruttano una piattaforma ad alta tensione a 800V in carburo di silicio, motori V6s Plus (Xiaomi chiama così i suoi motori elettrici) e una ricarica ultra-rapida a 5.2C, capace di aggiungere fino a 620 km di autonomia in 15 minuti.

Xiaomi YU7

Le batterie e le autonomie dichiarate nel ciclo CLTC sono:

  • RWD: 96,3 kWh (LFP), 835 km;
  • Pro AWD: 96,3 kWh (LFP), 770 km;
  • Max AWD: 101,7 kWh (NMC), 760 km

Grande attenzione è stata posta alla sicurezza: lo YU7 vanta una struttura con roll cage integrato da 2200 MPa sviluppata con partner accademici, un telaio anteriore in alluminio pressofuso 20-in-1, e una carrozzeria ibrida acciaio-alluminio ribattezzata “armour cage”. Il pacco batteria ha un guscio rinforzato con rivestimento antiproiettile. Xiaomi afferma di aver effettuato oltre 50 test di sicurezza passiva.

A livello tecnologico, tutti i modelli YU7 includono Lidar, radar 4D mmWave, telecamere anti-riflesso con rivestimento ALD e il potente sistema di guida assistita Xiaomi AD sviluppato internamente. Il cervello del sistema è una piattaforma Nvidia Drive AGX Thor da 700 TOPS, tra le più avanzate nel settore.

Robin Grant

Robin Grant aka Roberto Mazza è un blogger con la passione della scrittura. La sua carriera ha inizio come recensore automobilistico, dove ha affinato la sua capacità di analizzare veicoli in modo approfondito e appassionato. La sua straordinaria passione per i paesi nordici lo ha spinto a creare il sito www.noglen.eu, dove condivide la storia e la cultura affascinanti di queste regioni.